Tabù
Tabù
Cinque amiche di vecchia data. Una ludoteca per bambini. Un Taboo (il famoso gioco di società) con cui giocare per ammazzare il tempo. Una torta nuova ogni volta, con tanto di candeline, ma non si festeggia mai nessun compleanno.
Lo spettacolo racconta quattro appuntamenti, cadenzati in un arco temporale di circa un anno, tra le nostre cinque protagoniste: Viola, Sofia, Marilù, Alice e Ginevra.
Gli incontri in questa ludoteca mettono in luce cinque persone molto diverse, con cinque storie che a tratti sono intrecciate, ma che sono assolutamente indipendenti l’una dall’altra. C’è Viola (Noemi Sferlazza), dipendente dai social di incontri e incapace di avere relazioni serie; c’è Sofia (Lorenza Sacchetto), succube del fidanzato presto marito, che non parla che dell’organizzazione del suo matrimonio; c’è Marilù (Giulia Di Turi), la ragazza semplice di origini umili, senza peli sulla lingua e a volte dura con le sue amiche; c’è Alice (Lorenza Giacometti), l’amica dolce, fragile, perennemente a dieta e un po’ pettegola, che fa sempre da paciere; e infine Ginevra (Chiara David), tornata da uno dei suoi lunghi viaggi, quella che ha rinunciato a tutto per la scoperta di nuove culture, della natura, degli ampi spazi aperti, delle religioni.
Le relazioni tra queste cinque ragazze sono il fulcro di questa storia, relazioni vere e vite normali, mai toccate da particolari tragedie né da particolari successi. Cosa unisce veramente queste cinque amiche? Cosa le porta a vedersi in una ludoteca per bambini? Per chi è veramente la torta di compleanno? Il gioco Taboo è effettivamente un passatempo o diventa un pretesto per scoprire dei veri tabù?
Il Trailer
La Locandina
CREDITS
Regia di Giovanni De Anna
Scritto da Alessandro Bonanni
Musiche di Serena Mente
Aiuto regia: Claudia Maria Loiacono
Tecnico: Pietro Frascaro
Scene di Emiliano Esposto
Le musiche sono eseguite dal vivo da Giorgia Saccocci.
Date in programma
STAGIONE 2019 – 2020
Roma – Teatro de’ Servi
dal 27 Settembre al 13 Ottobre 2019
Fabriano (AN) – Teatro San Giovanni Bosco
18 Gennaio 2020
Rivoli (TO) – Teatro San Paolo
20-21 Marzo 2020
RINVIATO ALLA PROSSIMA STAGIONE PER DECRETO MINISTERIALE
Torrita di Siena (SI) – Teatro degli Oscuri
18 Aprile 2020
RINVIATO ALLA PROSSIMA STAGIONE PER DECRETO MINISTERIALE
collaboratori
Lorenza SacchettoAttrice
Nasce in un piccolo paesino in provincia di Latina il 1 gennaio 1988, ma si trasferisce giovanissima a Roma. Si iscrive alla facoltà di Lettere ad indirizzo Spettacolo de La Sapienza di Roma dove ha modo di seguire studiosi quali Marotti, Jovicevic, Mariti, Ciancarelli. Nello stesso periodo frequenta il Centro Teatro Ateneo e studia con Claudio de Maglio tecniche di commedia dell’arte. Si iscrive all’accademia TeatroSenzaTempo dove studia con Edy Angelillo, Mamadou Dioume, Marco Simeoli, Tommaso Bernabeo, Francesca Staasch, Pietro da Silva.
I primi ruoli significativi arrivano nell’ambito della rassegna 115 anni di Federico Garcia Lorca, quando interpreta Amelia in Casa di Bernarda Alba, Dolores in Yerma e La Mujer in Nozze di sangue, per la regia di Antonio Nobili. Seguiranno le interpretazioni in Salomè nell’adattamento fatto da Tommaso Bernabeo, di Dostoevksij in Sotto l’ira del sole diretto da Francesca Staasch e della psicologa Elena Martelli in Piombo e Cocaina, la storia di Renato Vallanzasca diretto da Pietro da Silva. Collabora da tempo con diverse compagnie: Bottega dei Comici, TheAmbulattori e Avanzi di Scena con cui gira l’Italia e l’Europa con Italian Movie Factory spettacolo di teatro-danza dedicato a Cinecittà, con coreografie di Laura Farina e regia di Francesco Angeloni.
“Miracolo”: il dizionario etimologico dice questa parola significa “cosa grande e meravigliosa, insperata”. Per me Tabù è stato questo: uno spettacolo che è diventato Casa e Famiglia, che dopo tante repliche è ancora capace di emozionarmi, che mi ha permesso di scoprire cose nuove di me e di questo straordinario mondo che è il Teatro, che mi ha dato amici ma soprattutto Amiche.
Una cosa grande, meravigliosa e insperata.
Giovanni De Anna REGISTA
Nasce a Martina Franca (TA) il 12 giugno 1984. Si trasferisce a Roma diciannovenne, dove consegue la laurea all’università La Sapienza in Arti e scienze dello spettacolo, e si diploma come attore alla Golden Star Academy del teatro Golden di Roma.
Debutta proprio sul palco del Golden con due spettacoli diretti da Augusto Fornari: Amleto contro la pantera rosa e La casa di famiglia, con, tra gli altri, Sergio Fiorentini. È poi scritturato da Enrico Montesano per lo spettacolo che debutta al Teatro Brancaccio C’è qualche cosa in te, che poi sbarca sui palchi dell’Augusteo di Napoli e del Sistina di Roma, fino a comparire in prima serata su Rai1 nel luglio 2015. Partecipa con il duo comico dei BonGiova (in coppia con Alessandro Bonanni) alle trasmissioni televisive Mr. Premium con Max Tortora (Rai Premium) e Challenge 4 con Marco Capretti (Rai 4). Recita con varie compagnie di giovani, con cui collabora anche come sceneggiatore, in commedie del panorama off del teatro romano; è diretto da Claudio Insegno in Toilet Party e Omicidio a Central Palc. Debutta come regista ne Lo sguardo oltre il fango, musiche del Maestro Simone Martino, dove conduce un cast di 14 professionisti d tutte le età sui palchi italiani, tra cui citiamo il villa Torlonia e l’India di Roma, il Palapartenope di Napoli, il Forma di Bari. Scopre così un nuovo talento che vuole accrescere e perseguire.
Una storia di vita che accomuna tutti. Amicizia, valori, segreti, bugie e affetto, il tutto trattato in modo leggero, vissuto come un gioco. Il gioco appunto è il motore di tutta la storia, è la miccia di mille segreti, grandi e piccoli, taciuti e nascosti.
Tabù è una commedia, dove la comicità ogni tanto lascia spazio alla riflessione, ma non sui grandi problemi esistenziali dell’uomo ma sul vissuto di ogni giorno, sui piccoli problemi, tanto piccoli da essere uguali per tutti.
L’emozione sarà il sentimento che accompagnerà lo spettatore per tutta la durata dello spettacolo lasciandolo con un sorriso e una sensazione di “leggero” che lo accompagnerà fino a casa.
Alessandro Bonanni Autore e Chitarrista
Classe 1988, mostra da subito la passione per la musica e per lo spettacolo. Si laurea presso il D.A.M.S. dell’università Roma Tre e studia contemporaneamente chitarra e canto. Oltre ad essere autore, infatti, è anche cantautore e compositore.
Inizia giovanissimo a partecipare come comico ai più diffusi laboratori di Roma: il Colorado Cafè Lab e il Comic Ring Show, che sbarca sul palco del teatro Orione di Roma e della rassegna estiva romana All’ombra del Colosseo è per la prima volta autore nel 2012, nello spettacolo Imperfetto equilibrio di Andrea Perroni con la regia di Stefano Fabrizi, col quale continua a collaborare in veste di autore anche per lo spettacolo teatrale Inghiottito di Marco Capretti, per le rassegne di comici, invernali ed estive, del laboratorio Comic Ring Show e per la trasmissione televisiva in onda su Italia 1 nel 2013 Salvi chi può, con l’attore Enzo Salvi. è ancora autore teatrale per Hai capito chi è? con Andrea Perroni, per Enzo Salvi e per svariate commedie in scena nel panorama off dei teatri romani. è sceneggiatore per il film Fausto e Furio con Maurizio Battista ed Enzo Salvi. Scrive per programmi radiofonici e televisivi, tra cui citiamo Sai cosa mangi? in onda su Rete 4 e la collaborazione, tutt’ora in atto, con Max Giusti, per il quale ha scritto il one man show Va tutto bene e scrive tutt’ora interventi televisivi.
Quando mi hanno chiesto di scrivere uno spettacolo ideato e interpretato da 5 donne ho pensato: “Ah… fico… nuova linfa, non esiste tra i giovani una cosa tutta al femminile!!”.
Poi, solo dopo aver realizzato realmente, ho proseguito dicendo: “Mmmm, bene… e come si scrive per 5 donne?”.
Una commedia al femminile non è semplice. Le dinamiche delle donne sonno differenti da quelle degli uomini, sia nella realtà che nella finzione. Per non parlare di comicità/ironia e… litigi… battibecchi.
Loro sono state brave ad aiutarmi già in partenza dandomi un soggetto “ben lavorato” (metto tra virgolette perché è modo elegante per non dire “un manuale luuuungo di 6 pagine scritte fitte fitte sulla vita di 5 ragazze con 25 caratteristiche ognuno, IMPOSSIBILI da inserire tutte in una commedia di 80 minuti circa!!!)”.
Però ce l’abbiamo fatta… le donne hanno avallato il testo: fa ridere, fa riflettere e fa immedesimare. Ora la palla torna a loro, alla loro oggettiva bravura e alla pazienza del regista… io ho già dato!!!”
Serena AllegrucciCantautrice
Nasce in Umbria nel 1987. Sulle scene della musica live da 15 anni, accompagna lo studio della chitarra classica al conservatorio di Perugia al canto, alle performance teatrali. Laureata in Lingue e letterature a La Sapienza e diplomata all’accademia di Teatro e Musical Lim, affianca importanti artisti a livello internazionale: voce del Vinson Johnson Quartet, noto sassofonista americano; corista di IAMAlina (Alina Chelaru) nel tour 2013, cantante emergente rumena in tour a Los Angeles; corista di Renato Zero nella trasmissione “Amici”; ad oggi è corista dei Flowing Chords.
Nel 2016 si esibisce sul palco del prestigioso festival Umbria Jazz, grazie al Berklee College of Music di Boston, ottenendo una menzione per Outstanding Musicianship.
Dopo alcuni ruoli nel mondo del musical (Canterville – 2012, Ti amo sei perfetto ora cambia – 2014, Winx Music Club – 2015, Canto di Natale – 2016, Una storia finita bene – 2017), torna a studiare composizione con Stefano Scatozza e Marco Spatuzzi, coniugando la scrittura di musica pop alla scrittura di brani per il teatro musicale. Attualmente è in lavorazione il suo primo EP in uscita in primavera 2019.
“Che dire? Taboo è uno dei giochi che più preferisco… ti fa ridere a crepapelle e ti fa arrabbiare da morire.
Questo le ragazze lo sanno…In un solo spettacolo c’è racchiuso tutto questo: le risate, la gioia, gli scontri, le lotte, l’amicizia, l’amore…tutto. Tutti i colori della vita e le sue sfumature, ciò che di più bello (e non) si può condividere con delle persone amiche.
Quando le ragazze mi hanno chiamata , proponendomi di diventare il loro “menestrello ” non ci ho pensato su due volte.
Creare un’atmosfera dal vivo che si adatti a tutto questo potrebbe essere una sfida… ma sarà molto divertente poter colorare di musica questo spettacolo! Sarà un po’ come tornare bambina… non che io abbia mai smesso di giocare…”
Giorgia SaccocciCantante
Nasce a Tivoli il 24 dicembre 1998. Comincia la sua esperienza musicale con un concorso che vedeva protagonisti cantanti, attori e ballerini Piccole Star nel 2013 portando a casa il primo premio. Nel 2014 comincia a studiare presso l’Accademia Spettacolo Italia, approfondendo la sua passione tramite corsi di canto, interpretazione, songwriting, solfeggio, home recording e curando il repertorio. Nel frattempo continua gli studi scolastici, diplomandosi nel 2017 presso il Liceo Scientifico Linguistico Lazzaro Spallanzani, attualmente continua gli studi di Lingue presso l’Università di Roma La Sapienza. Nel 2019 esce il suo primo inedito Colpa mia tramite Accademia Spettacolo Italia, incluso nel cd Diversi ma uguali. Nello stesso anno prende parte allo spettacolo teatrale Tabù interpretando la colonna sonora dello spettacolo.
Tabù è stata per me un’esperienza bellissima, dal clima stupendo dietro le quinte alla riuscita dello spettacolo sul palco. Ho conosciuto delle persone che mi hanno fatto capire che nel lavoro oltre alla massima serietà e all’impegno, c’è anche tantissima comprensione, amicizia e divertimento. Ho legato sin da subito con tutta la squadra, ci siamo uniti e tutte le nostre energie le abbiamo portate sul palco. Un’ esperienza che mi ha fatto crescere sia professionalmente che umanamente e che rifarei altre mille volte, Grazie Tabù!
Giulia MarinelliAttrice
Nasce a Roma nel 1991. Fin da piccola, coltiva la grande passione del canto iniziando nel coro delle elementari. Dopo aver concluso un percorso di studi classici comincia a pensare a cosa vuol fare da grande, il medico o l’architetto? Nel dubbio sceglie di iscriversi alla Golden Star Academy, accademia teatrale del Teatro Golden di Roma, dove si diploma nel 2013.
Esordisce come attrice nella commedia Chiamalo ancora amore con Daniela Morozzi, Gianni Ferreri ed Emanuele Propizio per la regia di Toni Fornari.
L’architettura e la medicina sembrano due mondi ormai lontani e nel 2018 prosegue la sua formazione artistica laureandosi in canto jazz al Conservatorio L. Refice di Frosinone.
Attualmente insegna canto in varie scuole romane e privatamente nel suo studio Marinelli sala prove e studio di registrazione.
Il teatro è un mondo difficile, ma se la fortuna ti fa incontrare una squadra come quella di Tabù, ti ricordi il perché l’hai scelto e ringrazi di aver intrapreso quella strada. Grazie Tabù per avermelo ricordato con tanta semplicità!
Marco ProiettiChitarrista
Claudia Maria LoiaconoAiuto regia
Nasce a Brindisi il 3 giugno 1985. Inizia il suo percorso artistico nel 2008 come attrice e collaboratrice per l’associazione culturale DOMENICaPERTI a Lecce, realizzando spot virali (concorso Derby blue) e cortometraggi (L’annullamento di Ivan Il’ic, regia di Vincenzo Bellitta; Signora guerra, regia di Gianni Chiffi; Su e giù, regia di Mariantonietta Luongo e Vincenzo Bellitta).
Nel 2014 si diploma all’Accademia d’arte drammatica Silvio D’amico di Roma in Recitazione da fermo e doppiaggio cine-audiovisivo e inizia a lavorare come doppiatrice in fiction italiane (Narcotici 2, Pietro Mennea; La freccia del sud, dir. di doppiaggio Liliana Sorrentino) e produzioni americane (Gone Girl, dir. doppiaggio Claudio Sorrentino, Gypsy Sister, dir. doppiaggio Massimino Corizza; I love you, dir. doppiaggio Carlo Scipioni).
Dal 2015 è speaker radiofonica (Radio Luiss, Radio Kaos Italy) e dal 2016 fa parte della Compagnia Endaxi come insegnante di laboratorio teatrale e attrice di spettacoli per le scuole (I colori dell’arcobaleno, A Carnevale ogni scherzo vale per la regia di Mario di Vita).
Veder nascere, cambiare e crescere stati d’animo, sentimenti, corpi! Ritrovarsi in un personaggio o in tutti contemporaneamente. L’assoluta capacità di poter far riflettere, emozionarsi e sorridere. La voglia di scoprire, di “scoprirsi”, di “mettersi in gioco”. Tutto ciò in modo semplice e vero! Senza tabù. O quasi. Sì, questo per me è Tabù